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Symbolum- opera n.421

220.00

– “Symbolum”
– Lavorazione a cera persa
– Bronzo giallo
– 2024
– Cm 6×5,5
– Scrittura Naòm sul retro

 

Curioso sapere a volte come le proprie mani, assieme a cuore e “pancia”, ne sappiano più della mente.

Cercavo una forma nella cera, forse fluttuavo nei pavimenti sconnessi che ho l’abitudine rappresentare nelle opere, ma in realtà cercavo solo una forma con tutta l’intenzione possibile, che fosse dignitosa e sentita, ma come sempre, senza saperne il finale.

Poi, al ritiro di questo lavoro in fonderia, mi sento dire: “La croce è pronta!”.

Ho pensato si fossero sbagliati, mai mi sarebbe venuto in mente di realizzare una croce cristiana. Ma nonostante l’abbia “pensata” per essere appesa in cornice o indossata in tre posizioni diverse, ho constatato che, in effetti, la somiglianza fosse proprio quella di una croce. E perché mai mi fosse venuto spontaneo ciò, davvero, non lo so…
Il pensiero è andato alle mie mani, alla loro ricerca di una forma nell’azione di modellare la cera con una fiamma per scaldarla e magari, anche illuminarla. Nel mentre di questo pensiero penso a come ciò sia davvero molto simile al nostro essere, alla nostra continua ricerca di un contatto con la nostra intima parte spirituale.

Continuamente o ad intermittenza tentiamo di illuminarci nel profondo in una ricerca plasmotica. Questa croce, che forse per cultura ho dentro, Credo rappresenti proprio questa ricerca. Se fossi nata altrove avrei realizzato un Tao, una stella di Davide, una mezza luna?

I Simboli sono importanti, da sempre, qualsiasi forma abbiano. Solo guardandoli ci risvegliano dal torpore, riportandoci a camminare verso un’ampia ricerca filosofica e profonda, verso quel contatto spirituale che passa attraverso noi stessi, come corso d’acqua.

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Lavorazione a cera persa

Bronzo giallo

2024

Cm 6×5,5

Opera unica