Alba, l’identità accordata
Oggi, 8 marzo, mi piacerebbe poter mettere in evidenza un interessante incontro trasmesso in questi giorni da Rai Radio 3 e realizzato dalla giornalista e documentarista Ornella Bellucci.
“Alba, l’identità accordata“, un documentario che spero possiate ascoltare. E’ vero, io le donne le dipingo, ma lo dico sempre, in realtà sono una rappresentazione, il simbolo di un femminile che appartiene a tutti: uomini e donne, e che apre vasti universi.
Ma c’è chi nasce con un femminile o un maschile evidente, ampio e spiccato, come si scoprirà dalle parole di Alba, che per anni ha cercato una sintonizzazione che armonizzasse anima, mente, cuore e corpo in un solo “canto“.
Questo incontro in audio mi ha coinvolta per molti motivi, ma non li dirò perché ognuno troverà il proprio. Posso dire però che Ornella Bellucci riesce ad affrontare sempre argomenti importanti e complessi con grande naturalezza, e che di questi argomenti, in un modo così garbato, non se ne parla. Se ne parla solo attraverso facili, superficiali, e spietate catalogazioni.
Ho sempre creduto nell‘individuo prima di tutto, e poi al sesso, l’etnia, la religione e le altre infinite differenze, non ho mai dato troppa importanza perché faceva parte dell‘uguaglianza attraverso la diversità in cui credo.
Questo documentario racconta sì di un individuo, ma anche della difficile scelta di una persona che, coraggiosamente, insegue e trova la sintonizzazione con se stessa facendo una grande scelta.
Posso solo aggiungere che tutte e tutti, con tenacia e coraggio, ci si possa sintonizzare prima o poi profondamente con la propria essenza e scoprire quindi una nuova alba, un nuovo inizio.
Buon ascolto con “Alba, l’identità accordata” di Ornella Bellucci. Tre Soldi, i documentari di Rai Radio 3
Alba, l’identità accordata prima parte
Alba, l’identità accordata seconda parte
Alba, l’identità accordata terza parte
Viola Di Massimo
Ascolta gli atri audiodocumentari di Ornella Bellucci:
– “Il male dentro”
– “Il buco nel Mare“
– “Il naufragio che nessuno ricorda”