Morellone, pigmento

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Morellone,  raccolto presso la Solfatara di Pomezia (RM)

Questo colore regala una certa soddisfazione, sia nel lavorarlo (non ho dovuto frantumarlo con un martello), sia a guardarlo nella sua trasformazione ad ogni lavaggio.

Adatto per realizzare colori ad acquarello e colori ad olio (anche per acrilico e tempera ma non l’ho provato a differenza degli altri), è stato setacciato macinato e lavato per diversi giorni. Nuovamente macinato più volte fino ad ottenere la finezza desiderata. Questo pigmento è un distillato di una terra singolare e di ciò che leggerete di seguito.

In questa piccola bottiglia si vetro alta 5 cm con tappo di alluminio, ci sono:

• Circa 13 grammi di Morellone macinato con cura a 90 micron;
• La memoria di una terra dove vivono dei laghi sulfurei di cui uno completamente rosso;
• Una volpe grigia che corre in quel paesaggio surreale;
• Una camminata nel mese di settembre fra laghi, terre gialle, violacee, bianche e odore di zolfo;
• Il quesito su dove potesse bere la volpe visti i laghetti che ribollono di gas;
• Il senso della scoperta;
• Il rito ripetuto di chi mi ha preceduto nel tempo, quello di macinare colori per dipingere le proprie opere;
• L’entusiasmo della scoperta;
• La delusione per le sperimentazioni venute male;
• Qualche piccolo incidente per mancanza di conoscenza chimica;
• Un po’ di ansia per non saper onorare abbastanza questo colore e questa nostra terra;
• L’amore per la ricerca.
• Il gesto dell’arte.

Uso: personalmente lo uso come colore ad olio miscelandolo con olio di lino imbianchito e una goccia di damar. Ho anche miscelato questo pigmento con la colla di coniglio per una patinatura. Sulla targhetta invece il colore è solamente sciolto in acqua. Proverò a farne anche acquarello con la gomma arabica.

NB Non faccio alcuna discriminazione riguardo i colori che uso in pittura: dai più scadenti a quelli lavorati personalmente, ognuno di loro ha un ruolo importante nella realizzazione di un dipinto o una scultura. I colori autoprodotti fanno sì che anche una sola pennellata possa raccontare la storia di quella terra resa pittura. Qualcuno lo vorrò solo accanto.

Avvertenze: Ovviamente, non bere, non ingerire e non adatto ai bambini.