6 febbraio 2022 con Angelo Filippo Jannoni Sebastianini
– POESIA – nello Studio Arte Viola
Anche il secondo appuntamento con Angelo Filippo Jannoni Sebastianini nello Studio Arte Viola si è concluso lasciando in ognuno profumi e sapori di POESIA. Poesia nelle parole, nel momento vissuto, nell’ascolto, nelle opere d’arte che hanno abbracciato e protetto attori e pubblico.
La più piccola spettatrice di 10 anni, Lucrezia, alla domanda: che ne pensi? Ti è piaciuta la performance poetica? Risponde: “Sì molto!… non ho compreso tutte tutte le parole, ma mi è piaciuto tanto il suono”. Credo riassuma bene la poesia: il suono della voce che si introduce nei nostri cuori attraverso le parole. Un momento in cui la mente si mette a riposo, concedendoci un viaggio libero fatto di un ascolto diverso, ampio, profondo.
Il pomeriggio è iniziato con un momento inaspettato donatoci da un allievo di Angelo Filippo Jannoni Sebastianini, Andrea Chiesa, con l’interpretazione di un brano di “Affabulazione”, Pasolini.
Angelo prende spazio e parola trasportandoci in un mondo diverso con La pioggerellina di marzo di Angiolo Silvio Novaro, prosegue con L’Onda di Gabriele D’Annunzio per tornare a piovere di pioggia bella con La pioggia nel pineto di Gabriele D’Annunzio. Poi Il lampo e il tuono di Giovanni Pascoli, La figlia del re degli elfi di Giosuè Carducci, A Silvia Giacomo Leopardi, Fatalità di Ada Negri per poi, in fine, non ha mancato di rallegrarci e intenerirci con una storia in romanesco davvero piacevole divertente e, volendo, anche leggera. Ma di quella leggerezza che fa volare sopra le cose e ce le fa vedere da diverse angolazioni: Il prologo della Fantasia del gobbetto Tuppedè di Cesare Jannoni Sebastianini .