In questa pagina sono raccolti dipinti ad olio. L’opera ad olio, nel mio caso, non nasce dal momento in cui viene oggettivamente iniziata la raffigurazione.
Ha invece inizio da un movimento, un’attrazione per una stoffa di cotone o lino (che sia un lenzuolo antico, una juta o un vecchio canovaccio).
Inizia dal profumo del legno o dalla sensazione che la materia dove vorrò dipingere e con cui avrò un legame, mi regalerà.
La pittura ad olio inizia quindi da qualcosa di invisibile, poi, dai chiodi che vengono messi sul telaio uno ad uno per fissare la tela, dall’imprimitura che richiede tempo e e dall’impeto di un disegno non pensato prima. Opera che che nasce e cresce, attraverso mescolanze di pigmenti e pennellate più o meno meticolose, nei giorni a seguire; inclusi turbolenti e minacciosi tempi emotivi.
Durante, e anche dopo questo processo, l’opera sarà esattamente come siamo noi: immagine, carattere, anima. E se sarà fortunata, saprà anche comunicare, divenire specchio di un osservatore e assumere significati ogni volta nuovi, per sempre.
La pittura ad olio inizia quindi da qualcosa di invisibile, poi, dai chiodi che vengono messi sul telaio uno ad uno per fissare la tela, dall’imprimitura che richiede tempo, non pensato prima che poi nasce e cresce, attraverso mescolanze di pigmenti e pennellate più o meno meticolose, nei giorni a seguire inclusi turbolenti e minacciosi tempi emotivi.
Durante, e anche dopo questo processo, l’opera sarà esattamente come siamo noi: immagine, carattere, anima. E se sarà fortunata, saprà anche comunicare, divenire specchio di un osservatore e assumere significati ogni volta nuovi, per sempre.