Settembre 2011 “Indifferentemente Indifferenti”
è il titolo dell’ultima opera in movimento creata da Viola Di Massimo, resa pubblica lunedì 19 settembre 2011 e promossa dal movimento artistico “Propaganda per la Civilizzazione delle Masse”.
Dopo il cortometraggio “Lettera d’Amore da A. P. ma… sono di Destra o di Sinistra?” uscito il 16 giugno 2011, l’artista continua a parlare della propria visione dell’umanità e del “senso dell’altro”, in modo ancora diverso.
Questa volta niente parole, sarebbero superflue, solo un cappello rosso, collana nera… in sostanza la “solita attrezzatura” che l’artista propone sia nella scena, in un dipinto, o una performance: un tocco di profondo surreale innegabilmente grottesco, fuso in una realtà che alla fine, fra clacson e rumori, è anche troppo reale. Fondamentale la collaborazione di Francesco Grassi che con ironia si presta alla realizzazione di questa nuova ispirazione.
Sono 46 i secondi che Viola Di Massimo impiega per raccontare ancora che siamo tutti uguali, che il disagio può appartenere a chiunque e volendo, anche l’indifferenza; 46 secondi per essere al passo con i veloci tempi attuali e dire che in questa era, in cui l’apparenza conta più di ogni altra cosa, continuiamo a credere superficialmente che gli altri siano solo per come appaiono.
Sarebbe ora di non fermarsi unicamente alla vista di un disagio visibile ma anche di uno invisibile, sarebbe ora di rallentare, di domandarsi e domandare, sarebbe ora di voler davvero conoscere.
F.M.